Marco Ignazio de Santis, già docente di lettere nel Liceo linguistico e pedagogico “Vito Fornari“, è nato a Molfetta nel 1951. È redattore del quadrimestrale letterario “La Vallisa“ e collabora a “Rivista italiana di letteratura dialettale“, “Misure critiche“, “Vernice“, “La Nuova Tribuna Letteraria“, “Alba Pratalia“, “I fiori del male“, “Rivista di scienze religiose“, “Risorgimento e Mezzogiorno“ ecc. Ha diretto le riviste “Studi Molfettesi“ (1996-2000) e “Report“ (2005-2009).
Tra i riconoscimenti ricevuti figurano il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio per il 1986, il Premio “Umberto Saba“ nel 1989 per la raccolta Uomini di sempre, il Premio “Renata Canepa“ nel 2008 per la silloge Lettere dagli argonauti, il Fiorino d'Oro per la saggistica al XXIX Premio Firenze nel 2011 per la biografia Un amico di Garibaldi: Eliodoro Spech, cantante, patriota e soldato e il Premio speciale della critica “Thesaurus“ per «Vaghe stelle» e altri racconti. Giornalista pubblicista iscritto all'albo, ha scritto centinaia di elzeviri e pezzi culturali su quotidiani italiani e svizzeri.
Alcuni suoi articoli, racconti e poesie sono stati tradotti in serbo, croato, spagnolo, albanese, sloveno, francese, inglese, latino, polacco e russo. Nel settembre-ottobre del 2006 ha partecipato, come autore italiano invitato, al 43° International Meeting of Writers di Belgrado.